Illuminare bene l’ufficio è indispensabile per creare un ambiente di lavoro produttivo e accogliente. Evitare riflessi o zone d’ombra che compromettono il rendimento e il benessere di chi lavora è una priorità. Vediamo quali sono le soluzioni per garantire un’illuminazione funzionale ed efficiente senza dover rinunciare alla qualità e al design.
Illuminare l’ufficio: aspetti importanti da valutare
La nostra esperienza ventennale ci dimostra che illuminare l’ufficio nel modo giusto per ottenere un ambiente confortevole e produttivo ha bisogno di tre punti indispensabili da seguire:
Valutare la luce naturale
Il primo passo da fare se si vuole migliore l’illuminazione di un ufficio è quello di sfruttare al meglio la luce del sole. Bisogna osservare l’ambiente, c’è una finestra che può offrire luce? Se è così bisogna ricavarne il massimo vantaggio. Posizionare la scrivania sotto la finestra, se possibile, dà la possibilità di usufruire della luce naturale, la migliore se si lavora al computer.
I raggi che filtrano devono però illuminare l’ambiente senza riflettersi sullo schermo. Anche la vista aiuta, deve essere bella ma con pochissime distrazioni. In ogni caso appositi sistemi di oscuramento sono indispensabili se la luce del sole risulta troppo diretta.
Scegliere l’arredamento nei colori chiari
I colori aiutano a illuminare l’ambiente. Quindi evitare toni scuri, preferendo colori chiari che donano luminosità e ampiezza all’ufficio. Anche un eccessiva luce può essere fastidiosa, quindi bisogna fare attenzione quando si scelgono colori molto chiari. Sembrerà un dettaglio ininfluente, ma è determinante per il comfort lavorativo. Bisogna bilanciare i colori dell’arredamento e dei complementi. Inoltre, l’effetto total white risulta impersonale e freddo. Meglio introdurre mensole e oggetti nei toni del beige per stemperare la luminosità data dal bianco, anche qualche piccolo tocco di colore non guasta a patto che siano colori luminosi oppure polverosi.
Installare fonti di luce artificiale
La luce solare non basta per illuminare l’ufficio al meglio, specialmente d’inverno o nelle giornate più uggiose, quindi si deve ricorrere alla luce artificiale. Ogni postazione dovrebbe essere illuminata da una luce proveniente dall’alto. Lampade colorate, dalle forme e dai materiali più svariati, sono un complemento di design funzionale e al contempo affascinante.
Ogni scrivania deve avere anche una lampada da tavolo orientabile. Oltre a dare un tocco professionale ed elegante, consentono d’illuminare la postazione con un fascio di luce diretto. Al calar del sole sarà possibile mantenere un buon livello di luminosità regolando l’altezza e orientando la luce della lampada dove si preferisce.
Anche le lampade da terra sono indispensabili, oltre ad illuminare sono dei veri e propri complementi d’arredo. Sono disponibili in diversi stili, tradizionale, minimale, vintage o retrò, basta scegliere quelle che garantiscono un’atmosfera ospitale e calda.
Non bisogna dimenticarsi della temperatura di colore delle luci. Le tonalità calde, che riprendono la luce del sole, sono le migliori. La scelta è davvero ampia tra led e fluorescenti, l’importante è che ci sia la giusta illuminazione, magari garantendo anche un risparmio energetico.
Cosa dice la normativa
L’illuminazione dell’ufficio deve mettere come prima esigenza il comfort visivo dei lavoratori, evitando affaticamento e abbagliamento per gli occhi. Per questo è importante valutare con attenzione il rendimento visivo, il suo comfort e la sicurezza. Questo vuol dire che i dipendenti devono avere un’ottima percezione delle informazioni visive che vengano dall’ambiente circostante, dallo schermo del PC oppure da un foglio.
L’illuminazione dell’ufficio quindi, per garantire la sicurezza visiva e preservare la vista deve innanzitutto saper combinare luce naturale e artificiale.
